Mentre con mia moglie e mia figlia eravamo a San Martino di Castrozza in settimana bianca è arrivata una nevicata imponente, che ci ha bloccato in albergo una intera giornata. Una nevicata che sulle piste ha superato il metro di neve. Hanno, di conseguenza, bloccato gli impianti di risalita, ed il giorno dopo alcuni impianti erano chiusi per "rischio valanghe". Del resto immaginate tonnellate e tonnellate di neve fresca, sparsa su centinaia e centinaia di ettari ... ancora non assestata ... instabile ... Ed ecco che i "fuori pista" diventano più pericolosi del solito. Non solo con la neve fresca, se caduta in quantità, non si vedono i crepacci, ma spesso rocce non sono visibili, e nemmeno è quantificabile lo "sprofondamento" da neve fresca. E tutto ciò è già pericoloso. Se, poi, aggiungiamo che facendo i "fuori pista" in zone con pendenze elevate spesso con il passaggio degli sci, o peggio degli snowboard, si "taglia" la
Il blog di Corrado Vigo - agronomo