E l’Assessore alle Risorse Agricole, dott. Elio D’Antrassi, nomina un nuovo consulente, anche se per un periodo limitato e anche se per un importo limitato.
Stavolta viene chiamato il dott. Enzo Medica (geometra, perito agrario e laureato in Scienze Politiche a Macerata; Dirigente ATO rifiuti SR – Funzionario del Comune di Rosolini – Funzionario Responsabile di Servizio del Comune di Pozzallo).
Al dott. Medica l’Assessore a fronte di un emolumento di € 1.355,00, dal 15/02/11 al 31/03/11, conferisce l’ incarico di supporto tecnico per la soluzione di problemi attinenti al settore agricolo (L.R n.59/1983), che per chi non se la ricorda pubblico qui sotto.
Ma il bello è che la copertura Finanziaria di quella Legge Regionale era relativa solo al 1983, e di 100 milioni di lire per l'art. 8 e di altrettanti 100 milioni di lire per l’art. 9.
E allora? Che si fa? A che serve???? Si ritorna al passato?
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
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