Lentini – Zona ex Pantano
Non sono state le piogge abbondanti dei giorni scorsi a far ritornare in auge l’ex Pantano di Lentini, ma l’inerzia Consortile nella riattivazione di un sistema di sgrondo di acque che dal dopoguerra, e fino alla fine degli anni ‘90, ha funzionato egregiamente.
Adesso la zona dell’ex Pantano di Lentini è ritornata ad essere un acquitrino, e le idrovore della zona Nord sono spente, mentre quelle della zona Sud sono state (come da foto pubblicate nei giorni scorsi) divelte e rubate. AL loro posto due mini-pompe della portata complessiva di circa 300 litri/ora fanno quello che possono, ma le vecchie idrovore emungevano ben 2.100 litri/ora.
Unica nota positiva? La linea elettrica che percorre i campi allagati … non potrà essere rubata … che sia un nuovo antifurto escogitato dal Consorzio?
p.s.: le foto sono di ieri …
Qualche giorno fa l'Agea ha pubblicato una nota con la quale si fregiava di aver pagato 1,83 miliardi di euro ai produttori di tutta Italia. Ebbene: i pagamenti sono stati "da elemosina". Piccole porzioni dell'importo dovuto e i cosiddetti "ecoschemi" (una delle ultime cose strampalate della attuale politica agricola comunitaria) non sono stati pagati. E non è stato pagato nemmeno il premio "bio". Vorrei ricordare all'Agea che siamo al 27 novembre! Agea, dove sei che non ti vedo!
Per niente si chiama Pantano
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