Della "moltiplicazione dei prezzi" ho già scritto, ma ci torno perchè non riesco a comprendere un fenomeno strano, fenomeno di quest'anno. Le arance sono state vendute da 0,05 a 0,25 €/ kg . I limoni da 0,70 a 0,90 € Kg . L'elevato prezzo dei limoni è stato "dettato" dala mancanza di prodotto a livello internazionale, causato da danni da gelate, siccità, decisioni dell'Argentina di "dirottare" la maggior parte della produzione alla produzione di succo, ecc. Non comprendo però come i prezzi al consumo portino a risultati diversi, ma equivalenti. Che significa? Durante la stagione delle arance i consumatori le acquistavano a prezzi oscillanti fra 1,90 e 2,50 €/ Kg . I limoni, invece, a 2,00-2,20 €/ Kg . Allora? Dove sta l'imbroglio? Per raccogliere un chilo di limoni dalle piante occorrono mediamente 9-10 centesimi, per le arance circa 6. Il costo del trasporto fino al magazzino di lavorazione è lo stesso, il costo della calibratura, dello s